Progettazione parametrica: scopri le opere realizzate da Devoto Design
Progettazione parametrica: quali sono i vantaggi e cosa consente di realizzare oggi un processo di modellazione algoritmica? In questo breve articolo cercheremo di capire insieme cos’è il design parametrico attraverso alcuni esempi realizzati dalla nostra azienda negli ultimi anni…
Il maestoso canyon di legno e luce all’interno del Gift Shop Qatar National Museum. La suggestiva “nuvola” a Roma Eur, il bancone del muso MAXII sempre a Roma. Il recente Vertigo Restaurant al 28esimo piano del lussuoso hotel Banyan Tree di Doha. Se vi state chiedendo cosa abbiano in comune queste lavorazioni la risposta è: progettazione parametrica.
Progettazione parametrica o modellazione algoritmica: cosa sono
Con “progettazione parametrica” si intendono le tecniche di lavorazione che si basano sulla scomposizione di forme complesse in forme interpretabili da un sistema di modellazione algoritmica costruttiva. Con tale modellazione si è così in grado di costruire tutti gli elementi che successivamente andranno a comporre le superfici degli elementi progettati.
Grazie a questa particolare tecnica di progettazione è possibile ideare e realizzare progetti con superfici complesse andando a definire nel dettaglio la scomposizione e ricomposizione degli elementi proprio come in un imponente puzzle 3D riducendo così a zero il margine di errore.
La progettazione è definita “parametrica” proprio perché fornisce come output una serie di regole sotto forma di “parametri” che una volta inseriti in software specifici danno origine a delle forme che possono essere ulteriormente modellate.
Una curiosità: i termini “algoritmica” e “parametrica” in questo contesto possono essere utilizzati come sinonimi. Entrambi, infatti, si riferisco “al fatto che i software di modellazione parametrica sfruttano algoritmi matematici per descrivere i processi e le azioni che si traducono in modelli tridimensionali” (fonte: fablabvenezia.org).
Grazie all’unione di processi prettamente creativi e computazionali, oggi è possibile ideare soluzioni progettuali estremamente innovative e originali.
Inoltre grazie all’ausilio di tecniche parametriche – come è facile intuire – è possibile, simultaneamente, studiare differenti alternative progettuali e proporre un livello di personalizzazione degli elementi incredibilmente avanzato, come è possibile vedere scorrendo le immagini dei progetti realizzati.
Sicuramente, una delle sfide creative in cui il design parametrico ci coinvolge è la possibilità di imitare e riprodurre con una fedeltà prima inimmaginabile, le complesse e meravigliose forme della natura.
Immaginate lo stupore di passare dalla visione di un film in bianco e nero su un monitor alla presenza, nella stanza, di un ologramma…
Design parametrico: alcuni esempi realizzati da Devoto
Ecco, di seguito alcune realizzazioni realizzate da Devoto Design negli ultimi anni dove è possibile ammirare i risultati di una progettazione parametrica.
Seguendo i link è possibile poi approfondire la genesi e le caratteristiche specifiche di ogni singolo progetto.
Nuovo Centro Congressi di Roma Euro conosciuto anche come la “Nuvola”
Questo progetto di design presenta una suddivisione della superficie interna ed esterna. Oltre 7.000 pannelli presenti nella struttura dell’auditorium.
Per la sua realizzazione è stato creato un apposito software di progettazione in grado di estrapolare il numero esatto di pannelli per tipologia. Ad esempio: l’esatto numero di pannelli dritti, in doppia curvatura o con piegatura sulla diagonale o con curvatura singola.
DEVOTO DESIGN “ha fornito e installato più di 4000 pannelli in doppia curvatura” e “si è anche occupata dello sviluppo parametrico del progetto, dello studio e della creazione di una sottostruttura in grado di sostenere il rivestimento in legno”.
Bancone MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo
Per gli interni del MAXXI Devoto Design ha realizzato diversi arredi e complementi. Desk, contenitori guardaroba, bar, arredi dei bagni, mobile montacarichi, e il desk nella Sala Archivi. “Tra tutti il desk Archivio è senza dubbio quello più complesso a causa delle grandi dimensioni e della superficie plastica con sezione variabile che lo caratterizzano”. In questo caso, la progettazione parametrica ha consentito di suddividere l’imponente forma organica del bancone in listelli orizzontali. Una volta ricomposti, tali listelli, formavano le tre porzioni in cui il bancone era stato precedentemente suddiviso.
IL BANCONE DEL MAXXI “diviso in tre parti in coerenza con le modalità di trasporto e fattibilità costruttiva, è stato stratificato in sezioni orizzontali composte da circa 1600 pezzi. Ad ognuno dei pezzi, diverso per dimensione e forma dagli altri, è corrisposto un programma CAD-CAM specifico. Il nesting ha stabilito gli schemi di processo per il CAM CNC.
MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI
Gift Shop Qatar National Museum e Vertigo Restaurant
Nel canyon del Gift Shop e nelle pareti del Vertigo Restaurant del Banyan Tree di Doha si è utilizzato un processo di lavorazione analogo. Si è, infatti, scomposta la superficie in innumerevoli tasselli come fossero le tessere di un gigantesco puzzle 3D.
Per ottenere tali tasselli è stato utilizzato, anche in questo caso, un software personalizzato sulle specifiche esigenze progettuali di Devoto Design.
“Per realizzare le pareti in doppia curvatura abbiamo utilizzato più di 22.000 listelli…” (Devoto Design sul Vertigo Restaurant)
In questi casi le complessità di realizzazione e le relative soluzioni progettuali sono raccontate nei nostri approfondimenti:
“Siamo colpiti dalla metodologia adottata da Devoto Design rispetto all’ingegnerizzazione con cui il team ha saputo mettere insieme i pezzi di un puzzle tridimensionale fatto di 40.000 listelli di legno. Questa metodologia ci ha permesso di tradurre il nostro modello 3D in un’accurata realizzazione.” (Koichi Takada Architects su Gift Shop Qatar National Museum)
Realizzazione Gift Shop Qatar National Museum: scopri come l’abbiamo reso possibile!
Per approfondire:
- Parametric Architecture: visita uno dei siti di riferimento internazionali per la progettazione e il design parametrico
- “Design parametrico e progettazione algoritmica” in FabLabVenezia.org, da cui è tratta la citazione presente nell’articolo.
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