Doppia Curvatura, storia di una lavorazione speciale presso il Vertigo Restaurant del Banyan Tree Doha
Cos’è la doppia curvatura? In questo resoconto vi racconteremo come abbiamo arredato uno spazio sontuoso grazie a un approccio metodologico ormai per noi standardizzato. Dalla progettazione parametrica alla fabbricazione digitale delle superfici, il nostro approccio ci permette di ottimizzare tempistiche di installazione e fornire dati certi di montaggio. Nello specifico, questa lavorazione ha portato i nostri Project Manager e alcuni dei nostri dipendenti a “volare” nel cantiere del Vertigo Restaurant, al 28esimo piano del Banyan Tree di Doha…
Banyan Tree Doha è il noto complesso di Doha di recente inaugurazione che ospita suites e appartamenti di lusso a 7 stelle. Al 28esimo piano della torre, si trova la lounge e il Vertigo restaurant, che si estendono per tutta la larghezza del piano.
Da questa altezza – come si può immaginare – è possibile godere di una suggestiva visione a 360 gradi su tutta la città, grazie anche alla presenza di vetrate che si sviluppano per tutta l’altezza del piano.
Il 28esimo piano del Banyan Tree Doha è uno spazio alto più di 10 metri adibito a lounge bar e ristorante da cui è stato ricavato anche un mezzanino…
Originali Pareti in doppia curvatura per il Vertigo Restaurant
Al fine di esaltare l’ambiente del lounge bar, il designer francese Jacques Garcia ha ideato una installazione di pareti in doppia curvatura in legno di noce nero americano. L’installazione delle originali pareti abbraccia la colonna centrale dell’ascensore nascondendolo alla vista e delinea il layout del bar e del mezzanino.
Come si può osservare nelle immagini, le pareti raggiungono i 10 metri di altezza del piano e sono composte da diverse porzioni e ognuna presenta forme e altezze eterogenee.
L’elevatissima personalizzazione e le chiare difficoltà insite nell’ingegnerizzazione e nella messa in opera del progetto, hanno portato il cliente a rivolgersi proprio a Devoto Design in quanto la nostra azienda si era già occupata della realizzazione del canyon di legno del Gift Shop and Children’s Gift shop del Qatar National Museum (link in calce).
In questo caso, però, le difficoltà di realizzazione sono state differenti…
Tutte le sfide di realizzazione
Per la realizzazione del progetto del lounge bar del Banyan Tree Doha ci siamo occupati infatti di:
- Ingegnerizzazione e, in particolare, scomposizione della forma complessa in una forma interpretabile tramite modellazione algoritmica costruttiva che decompone la complessità della superficie di progetto in elementi più semplici.
- Tassellazione delle superfici nonché ottimizzazione dei pannelli di legno per la realizzazione dei listelli.
- “Fabbricazione digitale”, ovvero il flusso di lavoro in cui i dati digitali del progetto parametrico guidano direttamente le macchine a controllo numerico.
- E, naturalmente: Istallazione.
La sfida più grande è stata, senz’altro, quella di affrontare quest’ultima fase, cioè l’istallazione in cantiere dell’ultima parete durante il periodo di pandemia.
Prima della conclusione dei lavori, infatti, siamo stati costretti a lasciare il cantiere e a chiudere le opere con i soli lavoratori locali. Grazie al coordinamento in remoto che i nostri project manager sono riusciti a garantire, e alla capacità dei nostri partner locali che ci hanno fornito un grandissimo ed efficientissimo supporto, il tutto si è chiuso con successo.
Pareti autoportanti e tassellazione
A differenza dell’installazione realizzate per il Qatar National Museum, nella lounge del Banyan Tree Doha le pareti erano autoportanti e ancorate al pavimento. Ciò ha comportato una differenza di approccio sin dalla fase progettuale, dovendo fare bene i conti con pareti esistenti che – come è facile supporre – hanno presentato vincoli ben precisi al progetto.
Per quanto riguarda il processo di realizzazione, invece, abbiamo seguito una analoga procedura di tassellazione della superficie.
Per realizzare le pareti in doppia curvatura abbiamo utilizzato più di 22.000 listelli…
Come è stata gestita la delicata fase di finitura
Come si evince dalle immagini, la superfici erano tutte lisce e lucide. Per questo si è reso necessario predisporre un lavoro di finitura direttamente in cantiere. A questo proposito si è scelto, infatti, di ultimare la carteggiatura finale a parete montata per ovviare al fatto che il legno – essendo materia “viva” – avrebbe potuto manifestare dei mutamenti di spessore e densità.
Se si fosse proceduto con il lavoro di finitura dei tasselli e poi questi si fossero mossi per via di una variazione di umidità, sicuramente tutti gli spostamenti dei tasselli sarebbero risultati visibili sulla parete. Una volta invece effettuato il montaggio, atteso un periodo di assestamento, ed effettuata solo successivamente la carteggiatura finale, il risultato ottenuto è risultato continuo e regolare.
I Project manager Devoto dedicati hanno così gestito direttamente in loco, questo delicato processo. La scelta adottata si è rivelata fondamentale al fine di ottenere il corretto grado di lucentezza e una lavorazione… “a regola d’arte”.
Modellazione e fabbricazione digitale: un maestoso puzzle 3D
Grazie all’elevata capacità di modellazione parametrica e fabbricazione digitale, il team ingegneristico Devoto ha ideato un processo di ottimizzazione delle forme ad hoc, indirizzato alla produzione a al controllo numerico.
OGNI SINGOLO LISTELLO IN LEGNO aveva un codice identificativo composto da un codice univoco, numero fila e parete di appartenenza.
Banyan Tree Doha Vertigo: i numeri
- 1.143 m2 di superficie
- 10,5 m altezza massima
- 210 m3 di legno lavorato
- 24.856 ore di installazione
- 22.950 di listelli di legno
Value engineering su superfici complesse: Quando si tratta di superfici a doppia curvatura e progetti di ingegneria complessa, Devoto Design può offrire consulenza e soluzioni su misura che possono garantire la realizzazione di interni fortemente customizzati.
Per approfondire:
- La scheda del sito dedicata al progetto: “Vertigo Restaurant”
- Il sito dello studio del noto designer francese Jacques Garcia
- Leggi l’articolo sul nostro blog che ricostruisce la realizzazione del Gift Shop del Qatar National Museum.
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