Location | Roma
Date | 2012-2016
Client | Società Italiana per Condotte d’Acqua s.p.a.
Design | Fuksas Associati s.r.l. 

Arredo Contract by Devoto Design

Anche nell’ambito di un progetto così grande e complesso, l’esperienza quarantennale di Devoto nel mondo degli arredi su misura ha fatto sì che l’azienda potesse offrire un servizio chiavi in mano. Devoto infatti non solo ha fornito e installato più di 4000 pannelli in doppia curvatura, ma si è anche occupata dello sviluppo parametrico del progetto, dello studio e della creazione di una sottostruttura in grado di sostenere il rivestimento in legno.

Siamo un general contractor d’interni in grado di ingegnerizzare e sviluppare superfici e geometrie complesse.

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L’intervento, all’interno della location strategica in Via Cristoforo Colombo e nel contesto fortemente caratterizzato del quartiere EUR, prevede la realizzazione di un polo per convention di rilevanza internazionale e di un albergo di circa 450 stanze a supporto delle attività congressuali.
Il progetto è incentrato su questi elementi: la Lama (l’hotel a pianta longitudinale) e la Teca, ovvero l’involucro rigido in cristallo in cui viene custodita la Nuvola che rappresenta il terzo tema progettuale nonché il simbolo dell’intera operazione.
La Nuvola è un elemento organico, sospeso nello spazio e protetto da un telo semi-trasparente grazie al quale assume un carattere etereo e immateriale. Al suo interno è contenuto l’Auditorium di circa 1700 posti, i punti ristoro e gli spazi dei servizi connessi a queste attività.

La Devoto ha realizzato per Condotte Spa il guscio interno e esterno a doppia curvatura della Nuvola occupandosi dei rivestimenti in legno e della sottostruttura metallica ancorata alle nervature strutturali dell’intero edificio. Il guscio interno, superficie continua in legno di ciliegio, si sviluppa dalla gradonata, pavimentata in legno massello di ciliegio assecondando la continuità dei volumi, della geometria delle fughe, delle venature delle essenze. L’esterno, in legno nero, disegna il volume dell’Auditorium e il grande varco di accesso dal foyer, sempre curando l’omogeneità delle curve e dei segni sulle superfici.
Alla Devoto è stata affidata anche la Progettazione Esecutiva sviluppata organizzando un team in collaborazione con Cloud Design, lo staff di progettisti specializzati guidato dal Prof. Stefano Converso dell’Università Roma Tre. Lo studio ha costruito una procedura di lavoro interamente personalizzata per queste operazioni: ottimizzazione geometrica del progetto originale, generazione e controllo delle tassellazioni, analisi di deformazione locale dei pannelli, traduzione costruttiva di ognuno degli oltre 7.000 pannelli della struttura. La grande flessibilità della procedura ha consentito un costante confronto con La Direzione Lavori e la Direzione Artistica nel perfezionamento di centinaia di dettagli estetici e strutturali. Una macro-opera di mass customization in cui il progetto digitale, integralmente controllato tridimensionalmente, ha previsto una serie di procedure (routine) scritte ad hoc per il controllo dei singoli pannelli e ha compreso tutte le lavorazioni annesse tra cui forature, retro incisioni, pantografature ,fresature e la codifica univoca di ogni parte in legno e in metallo. Quest’ultima, ottenuta in modo accurato dal modello digitale essendo un parametro indispensabile all’interno del complesso sistema di gestione dati dell’intera commessa definisce come pezzo unico ogni pannello. Tutti i componenti sono stati estratti trasferendo le informazioni direttamente dalla geometria di progetto e uno stretto dialogo con tutta la struttura aziendale Devoto, soprattutto tra Design Area e Purchasing & Logistic Area.
La complessità relativa alle parti in legno è stata ulteriormente estremizzata integrando nel sistema di progettazione anche la sottostruttura in acciaio. Tutti i componenti metallici generati dal modello 3D, sono stati inviati direttamente alle aziende di produzione coinvolte. Quindi il progetto ha tenuto conto dei metodi produttivi, delle tolleranze ammesse e delle necessità di assemblaggio di ogni componente completato da forature, piastre di fissaggio e codifiche dettate nomenclatura concordata con i Fornitori.
Il risultato è un modello altamente complesso, frutto di un software composto da oltre 27 programmi dedicati e relative sotto-routine, sviluppate tutte ad hoc per la commessa dal team coordinato dall’Arch. Stefano Guarnieri, sviluppatore senior del team Cloud Design, e esperto di progettazione costruttiva.

La Nuvola è senza dubbio il risultato di un lavoro in team: la commistione tra requisiti di tipo estetico/formale e di tipo realizzativo, mediati da parametrici economici e temporali, ha fatto sì che la soluzione finale sia il frutto di un know-how composito raggiunto da uno staff pluridisciplinare.

Photo credit: Simona Strozzi, Andrea Ricci, Marco Olivieri