Come curvare il legno con il vapore? Un case study by Devoto Design

Come curvare il legno utilizzando il vapore? Abbiamo deciso di raccontarvelo in questo breve resoconto di un interessante progetto messo a punto dal nostro team in un Museo di Parigi. Un progetto dove la progettazione parametrica incontra l’alta artigianalità… 

 

Un mix di Solid surface e massello di rovere…

Per il progetto ideato dal noto studio Ateliers Jean Nouvel per il Musée du Quai Branly di Parigi nel 2013, il nostro team interno di Ricerca e Sviluppo si è trovato davanti a una nuova ed emozionante sfida: creare all’interno del foyer una separazione dello spazio con una seduta in doppia curvatura in legno massello e Solid Surface con l’obiettivo di incanalare i percorsi dei visitatori e, all’occorrenza, consentire loro una sosta comoda e rilassante.

PARLIAMO DI TECNICHE DI CURVATURA DEL LEGNO. Parliamo di know how… Per seguire le geometrie di progetto, abbiamo usato la “solita” tecnica di affettamento del legno per il nucleo strutturale scomponendo le forme in layer sovrapposti, e abbiamo usato l’antica tecnica di vaporizzazione del legno per le doghe della seduta. (Marianna Devoto, Architetta & Sales Director)

Scopri come curvare il legno con il vapore Devoto Design

Scopri come abbiamo realizzato la seduta per il Museo

Il progetto contrapponeva una grande superficie bianca, morbida, continua in Corian® e la seduta segmentata in parti verticali in legno massello. L’elemento unico che ne viene fuori, segue la curva della balaustra esistente e si innesta direttamente al suo esterno per ricreare una seduta curva nel foyer del museo.

La realizzazione della superficie in Corian® è stata decisamente la parte più “lineare” del progetto, nonostante fosse a curvatura variabile e nonostante il delicato passaggio produttivo della termoformatura.

Di seguito vi riportiamo i reali passaggi che abbiamo seguito:

  • CAMPIONATURA e MOCK UP di una porzione della seduta
  • INGEGNERIZZAZIONE e sviluppo costruttivo e parametrico delle geometrie
  • REALIZZAZIONE SOTTOSTRUTTURA in legno di abete 3 strati, un nucleo strutturale realizzato con la sovrapposizione di layer in legno tagliati a CNC
  • TERMOFORMATURA del Corian® per adattarlo alle curve stabilite dal progetto
  • APPLICAZIONE Corian® alla struttura
  • CARTEGGIATURA per eliminare le giunzioni del Corian®
  • VAPORIZZAZIONE del rovere per le doghe
  • CARTEGGIATURA e FINITURA delle doghe
  • TRASPORTO in parti
  • ASSEMBLAGGIO in loco e cucitura del Corian®

L’OBIETTIVO ERA QUELLO di far “risaltare” la seduta in legno massello dalla parete rivestita in Corian® e donarle, così, una forma organica, curva e “sinuosa” (Marianna Devoto, Architetta & Sales Director)

Curvare il legno con il vapore: prima di iniziare…

Il requisito di design da parte dell’architetto per quanto riguardava il tipo legno e la modalità realizzazione del design erano chiare:

  • GIUNZIONI INVISIBILI E CONTINUITÀ della superficie bianca
  • LEGNO MASSELLO con venatura verticale e netta separazione tra le doghe

Infatti, come è possibile vedere dal render 3D, il design prevedeva un pattern verticale che fosse visibile e che l’elemento di legno fosse continuo verticalmente. Elementi che, per l’irregolarità della curva, avevano diversi gradi di curvatura.

Curvatura del legno redner 3D Devoto Design

La nostra proposta iniziale di realizzare un elemento orizzontale “impiallacciato” e termo-lavorato che riproducesse il pattern, non è stato accettato. Per l’Ateliers Jean Nouvel l’uso del massello è sempre stata una conditio sine qua non.

Per quanto le indicazioni possano sembrare semplici, per realizzarle al meglio il nostro team ha dovuto trovare una soluzione ingegnosa. Innanzi tutto la seduta è stata suddivisa in ben 100 listelli di legno unici, uno diverso dall’altro.

UNICO DAVVERO: ogni singolo pezzo della struttura, infatti, è differente da un altro.

 

A questo punto è arrivato il momento di rispondere alla domanda più complessa, ovvero:

COME CURVARE IL LEGNO massello?

L’unico metodo che avrebbe permesso al team di sviluppo di ottenere tale risultato è stato quello della curvatura del legno “a vapore” in quanto garantisce la realizzazione di diverse forme e gradi di curvature.

[immagini]

Ogni listello lavorato a vapore e curvato è stato successivamente innestato nei blocchi strutturali di legno pre-assemblati. E’ la sottostruttura portante che conferisce alla seduta la sua forma.

LA TECNICA PER REALIZZARE LA SOTTOSTRUTTURA è la stessa utilizzata per il bancone di Zaha Hadid al MAXXI, con cui abbiamo ottenuto la scocca da rivestire. La parte superiore è stata poi rivestita in solid surface termoformato che segue perfettamente le linee della struttura di legno.

Come curvare il legno con il vapore

Il legno, come diciamo sempre, non è plastilina ed è un materiale difficilmente malleabile. Può essere, infatti, curvato solo grazie a specifici macchinari e anche attraverso l’utilizzo del vapore. Il vapore acqueo, infatti, idrata le fibre del legno e consente così una dilatazione.

Una volta dilatato l’elemento di legno, è sufficiente, per così dire, “forzare” l’elemento di legno e condurlo alla forma desiderata. Al termine del processo, non resta che lasciarlo asciugare nella sagoma appositamente creata.

Quali sono i vantaggi di una composizione in legno “curvato” con vaporizzazione rispetto a una composizione realizzata con sovrapposizione di doghe in legno “ritagliato”? Eccoli:

  • VENATURA continua
  • MINORE tempo di lavorazione
  • MAGGIORE risparmio

E se vi state chiedendo il perché di un “maggiore risparmio” ebbene, questo è dovuto principalmente all’assenza di “sfrido”.

COS’È LO SFRIDO?  è il “calo quantitativo (e talora consumo, logorio) che prodotti, materiali, merci, ecc. subiscono durante il magazzinaggio, il carico e lo scarico, la lavorazione, o, quando si tratti di organi meccanici, per l’attrito e il logorio conseguente al loro stesso funzionamento.” (fonte: Treccani.it)

Ma torniamo alla nostra lavorazione: una volta realizzata, come trasportarla?

Trasporto e installazione delle 100 doghe curve

Il trasporto della seduta è stato effettuato suddividendola tre parti distinte. Una volta recapitate presso il Musée du Quai Branly di Parigi sono state assemblate, o meglio: “giuntate”. L’installazione è avvenuta, infine, di notte. Questo, come si potrà immaginare, poiché di giorno il Museo era aperto al pubblico.

Per approfondire:

Per quanto riguarda il bancone di Zaha Hadid al MAXXI citato nell’articolo è possibile consultare la seguente scheda:

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