Realizzazione desk Info Point: un esempio di falegnameria “contaminata”

Realizzazione desk Info Point: quando parliamo di superfici complesse e con doppia curvatura, di finiture e strutture personalizzate, siamo in grado di aiutare i nostri clienti a trovare la giusta soluzione costruttiva grazie alla esperienza nella realizzazione di opere fortemente customizzate. Seguiteci per scoprire una delle nostre realizzazioni di falegnameria “contaminata”…

Ingegnerizzazione e produzione di superfici complesse

Oggi vogliamo raccontarvi come abbiamo costruito il desk Info Point per le partenze dell’Aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino, progettato da ADR Engineering con la consulenza dello studio King Roselli Architetti, attualmente collocato in una posizione strategica e nodale all’interno del Terminal 1.

IL DESK INTERCETTA e “accoglie” i caotici flussi di passeggeri attraverso i suoi rappresentativi elementi circolari.

Come è possibile vedere dalle fotografie, il desk è composto da due postazioni:

  • LA PRIMA dedicata ai portatori di handicap
  • E IL TOTEM, alla cui sommità è posto il pittogramma “info” e il logo “ADR” che funge da vero e proprio segnale. Il Totem è anche la porta di ingresso al desk grazie alla sua profondità in grado di accogliere il guardaroba dell’operatore.

COLORE BANCONE: bianco, per uniformarsi ai banconi check-in già presenti nel Terminal 1. La composizione, inoltre, è realizzata in resina autoestinguente, compreso il “Gelcoat” e con materiali di “Classe 1” di resistenza al fuoco (truciolare ignifugo).

 

Vediamo insieme le principali fasi seguite per la realizzazione di questo originale desk informativo:

Realizzazione desk Info Point: dallo studio di fattibilità all’assemblaggio

Il desk è composto da piani a corona circolare di forma ellittica irregolare a spessore variabile. Il perimetro esterno dei piani si presenta inclinato, mentre quello interno è verticale. Ogni anello che compone il desk ha una dimensione minima di  3.80 m e non presenta giunzioni visibili sebbene non sia un unico pezzo.

Vediamo come abbiamo ottenuto questo effetto. 

Il limite dimensionale – come si potrà facilmente immaginare – è stato quello del trasporto e dell’introduzione attraverso le porte dell’aeroporto. Il desk presenta, infatti, forme ellittiche irregolari. Ciascuno dei sei anelli è diverso dall’altro: non solo per forma ma anche per spessore. Tale eterogeneità di forme e volumi è resa possibile grazie all’expertise del team Devoto maturata nella trasposizione dei progetti da programmi di modellazione 3D a sistemi applicativi CAD/CAM tramite Alphacam.

Il banco – per ovvie ragioni di durabilità – è stato realizzato in legno e ricoperto di vetroresina e, successivamente “gelcoattato” a spruzzo con spessore medio di 3 mm e, infine, lucidato.

LE GIUNZIONI NON RISULTANO VISIBILI poiché al termine della costruzione di ogni singolo piano si è proceduto con “gelcottatura”.  Una soluzione ottimale per estetica, ignifugicità, lavabilità e resistenza all’abrasione. 

Il montaggio del desk in notturna

A uno sguardo attento non sfuggirà che la caratteristica dei primi 4 piani, i più bassi, è che la loro forma interna è identica. Questo per permetterne l’ancoraggio al pannello portante curvo. Il quinto piano, invece, è al tempo stesso banco di lavoro per l’operatore e banco di accoglienza per i diversamente abili.

Il banco presenta le stesse caratteristiche dei precedenti anelli ed è fresato nel suo intradosso in corrispondenza del pannello curvo di sostegno per permetterne ancoraggio e posizionamento in maniera univoca.

L’ultimo anello, la così detta “bancalina”, è stata montata sospesa rispetto al quinto anello mediante tre supporti distanziali metallici.

UNA CURIOSITÀ: Il montaggio del desk è avvenuto in piena notte e si è concluso in un’unica sessione.

Per approfondire:

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