Devoto Design a Miami: Il Made in Italy che parla parametrico
Devoto Design il 19 giugno è volata a Miami per partecipare a un evento presso l’Istituto Italiano di Cultura di Miami, all’interno di un panel dedicato alle eccellenze italiane organizzato da MTW Group USA. Marianna Devoto e Marina Manfrin hanno raccontato come l’artigianalità innovativa, combinata con la progettazione parametrica, sia oggi in grado di dialogare con architetture complesse e progetti internazionali.
Devoto Design a Miami: un palcoscenico internazionale per raccontare l’artigianalità innovativa
Un edificio firmato Zaha Hadid, un museo nel deserto, un hotel romano dove l’acciaio prende vita. Non sono solo progetti: sono storie che parlano di superfici complesse, ricerca tecnologica, e tanto lavoro artigianale altamente specializzato. Di questo e molto altro si è parlato a Miami, nel corso del design talk “From Carpentry to Masterpieces” tenutosi presso l’Istituto Italiano di Cultura a Miami curato da MTW Group USA e dove Devoto Design è stata protagonista il 19 giugno.
Organizzato da MTW Group USA, l’evento ha messo al centro il tema della progettazione parametrica e il valore distintivo del Made in Italy nel mondo dell’architettura e dell’interior design.
Un panel d’eccellenza per Devoto Design a Miami
Ad aprire l’evento è stato Stefano Cerrato, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Miami, seguito da Antonio Acunzo (American Chamber of Commerce in Italy, Florida), con un intervento sull’impatto del Made in Italy nel mercato americano.
Il professore Stephen Wisniew della University of Miami ha poi introdotto il concetto di progettazione parametrica applicata all’architettura. A seguire, Marianna Devoto, CCO e co-fondatrice di Devoto Design, ha raccontato l’identità dell’azienda e il percorso che ha portato una falegnameria romana a collaborare con alcune tra le firme più note dell’architettura internazionale.
Marina Manfrin, International Relations Manager, ha invece illustrato tre casi studio esemplari:
- MAXXI Museum (Zaha Hadid) – il nostro battesimo con le superfici complesse;
- National Museum of Qatar (Jean Nouvel) – la parametrizzazione applicata a grandi spazi;
- Hotel Romeo Roma (Zaha Hadid Architects) – parametri e materiali spinti al limite.
Tra gli ospiti d’onore, il Console Generale d’Italia a Miami, Dott. Michele Mistò.
Emozioni e nuove connessioni
Il pubblico, attento e curioso, ha accolto con entusiasmo il racconto della nostra realtà. Un momento intenso anche per chi, come noi, è abituato a parlare più con la manualità che con le parole.
EMPATIA. Questa la parola chiave. Il pubblico era veramente colpito e coinvolto dai progetti e dalle possibilità che la parametrizzazione offre nel mondo degli interiors. E percepire questa empatia è stato per me molto emozionante (Marianna Devoto, CCO e co-fondatrice)
Non solo interesse tecnico, ma anche stupore e sorpresa di fronte alle nostre soluzioni.
Un momento che ha dato spazio anche alla riflessione su come, pur rimanendo una realtà “piccola”, Devoto Design sia riuscita a conquistare spazio nei grandi progetti dell’interior mondiale.
BELLO VEDERE LO STUPORE sul volto delle persone di fronte a una realtà come la nostra (piccola) ma che offre eccellenza nel mondo del design, una realtà che con modestia e impegno si è fatta strada anche grazie alla collaborazione con le e gli archistar. Emoziona e regala grandi momenti di soddisfazione. (Marina Manfrin, International Relations Manager)
Una missione oltre l’evento
L’appuntamento a Miami è stato parte di una mini-missione commerciale negli Stati Uniti. Prima di Miami, Devoto Design ha fatto tappa a New York per incontrare uno studio di architettura tra i più prestigiosi della città. Dopo l’evento, sono seguiti nuovi incontri con altri studi a Miami, con l’obiettivo di avviare collaborazioni durature e far conoscere da vicino le competenze della Devoto nella gestione delle superfici complesse.
Grazie a chi ha reso tutto questo possibile
Un ringraziamento speciale a MTW Group USA, nelle persone di Massimiliano D’Aurelio e Antonio Acunzo, per aver organizzato e reso possibile questo incontro prezioso.
Sono veramente orgoglioso che una realtà come la vostra sia in Italia, nel Lazio e vicino a me. Felice di averla visitata e di aver preso ispirazione.
Grandi.