Ristorante Mamma Mia

Il progetto è organizzato in due parti distinte ma visivamente connesse: da una parte il giardino in cui un piccolo padiglione in legno ospita la maggior parte dei tavoli del ristorante, dall’altra lo spazio interno, dove sono localizzati, oltre ad alcuni tavoli, la cucina e gli ambienti di servizio.

A livello formale un unico disegno lega gli spazi: una texture intrecciata, declinata nei diversi materiali in base alla localizzazione (legno e pietra prevalentemente) lega ogni elemento. La struttura frangisole degli spazi del giardino, il ritmo e la partizione della pavimentazione in lastre di basalto, le librerie e gli scaffali dove è esposto il vino, il controsoffitto dell’interno, ogni componente è gestita da questa matrice tessuta.

Il giardino è valorizzato da ampie vetrate scorrevoli, un lucernario in copertura e la composizione di travi che dallo spazio interno invadono l’esterno caratterizzandolo come naturale estensione dell’edificio.

Photo credit: Nicolò Galeazzi, courtesy of Labics