Come si costruisce una chitarra Devoto Design

Come si costruisce una chitarra? Chiediamolo a Massimo Carturan, geniale musicista amico di Devoto

Come si costruisce una chitarra acustica? E una chitarra elettrica? Quali legni è preferibile utilizzare per una tavola armonica? Dopo la pubblicazione del nostro articolo “Chitarra Elettrica Artigianale by Devoto Design: senti che storia!” molti amici e conoscenti ci hanno chiesto di raccontarci di più di questo incredibile progetto. Per questo siamo andati a farci raccontare da dove è nata l’idea direttamente da chi l’ha progettata, il geniale musicista Massimo Carturan, storico amico di Devoto Design

Come si costruisce una chitarra?

Da dove inizio… vediamo… A 22 anni trovai sulla spiaggia il manico di una chitarra. Chissà come ci era finito e come si era rotta. Con l’aiuto dell’amico Claudio Devoto, pensai di provare a ricostruirla utilizzando delle idee che già avevo allora. Forse per gli impegni universitari, forse per disattenzione, alla fine non ne facemmo niente… mi rimase però il disegno e il sogno di realizzarne una…

 

Ciao Massimo, ci racconti da dove nasce la tua passione per la liuteria e come siete arrivati, con Claudio Devoto, a ideare e costruire queste splendide chitarre?

Be’, parlare di liuteria per l’attività che svolgo, forse, è una parola grossa. È sicuramente un hobby che coltivo da qualche anno. Finora ho realizzato circa 15 chitarre, una la sto completando proprio in questi giorni…

Diciamo che ho unito alcune conoscenze ingegneristiche dovute alla mia formazione universitaria, studiando dei progetti innovativi di altri ingegneri specializzati in ambito acustico come l’Ing. Ciurlo (progettista della EKO) e di scienziati come il Dr. Kasha che con il liutaio Schneider ha prodotto un’interessante chitarra a cui ho fatto spesso riferimento nei miei progetti. Mi sono ispirato alle loro idee aggiungendo delle mie intuizioni sia in ambito strutturale che armonico.

 

E con Claudio Devoto, invece, come vi siete conosciuti?

Difficile dirlo con precisione. Ci conosciamo da circa 50 anni! Probabilmente la prima volta è stata a casa di amici comuni… comunque abitava in un casolare in affitto e aveva iniziato da poco la sua attività di falegname utilizzando la stalla come falegnameria. È sicuramente una cara amicizia a cui tengo molto. Ho una stima grandissima del suo lavoro. È una grande persona…

 

Siamo curiosi di sapere quando gli hai proposto di costruire insieme una chitarra… cosa ti ha detto?

Sono andato da lui una prima volta più di 40 anni dopo aver trovato in spiaggia il manico di una chitarra. Come sempre succede con lui, si è subito entusiasmato e mi ha messo subito a disposizione le sue conoscenze e i suoi macchinari. Poi, anni dopo, forse avevo 40 anni, gli accennai che volevo riprendere a costruire la chitarra e allora, con lo stesso entusiasmo, mi regalò una coppia di tavole armoniche molto belle. Proprio con quelle tavole, anni dopo, ho iniziato a cimentarmi nella liuteria riparando il piano armonico di una chitarra distrutta da un sacerdote, ma questa è un’altra storia…

 

Come si costruisce una chitarra acustica?

Innanzitutto, per quanto mi riguarda, con un foglio di calcolo. Dove riporto le logiche costruttive di un progetto pubblicato dall’Ing. Ciurlo a cui ho apportato alcune modifiche. I dati di questo foglio elettronico, poi, li “do in pasto” a un programma CAD che mi aiuta a disegnare le componenti vere e proprie della chitarra. Successivamente scelgo i legni che in genere compro dall’azienda Rivolta. Molte volte è stato però Claudio stesso a fornirmeli utilizzando gli “scarti” delle sue lavorazioni. In effetti se paragoniamo le componenti di una chitarra alle imponenti architetture lavorate all’interno dello stabilimento Devoto, le dimensioni sono estremamente ridotte…

 

E da qui in poi si passa alla realizzazione vera e propria…

Esatto, inizio con il sagomare la tavola armonica e il fondo della chitarra. Sulla base del progetto costruisco l’incatenatura, ovvero la struttura portante della tavola armonica e del fondo.

 

Sappiamo che le tue tavole armoniche presentano un disegno particolare, a chi ti sei ispirato?

L’incatenatura e il disegno della tavola armonica sono particolari perché seguono le idee del Dr. Kasha secondo cui – secondo me giustamente – la chitarra non è uno strumento simmetrico. Per questo la “buca” delle mie chitarre non è come nelle altre chitarre, ovvero in posizione centrale, ma spostata sulla destra in alto. Questo per dare più legno alle corde in base alle frequenze prodotte secondo il tipico schema:

  • Suoni bassi = fibre lunghe
  • Suoni acuti = fibre corte

Giunto a questo punto seguo quello che, in genere, fanno molti liutai: intaglio e rifinisco il manico e la tastiera:

  • Inserisco la tavola armonica nel manico
  • Aggiungo le cosiddette controfasce
  • Incollo le fasce sulla tavola dopo averle opportunamente piegate a caldo
  • Aggiungo le altre controfasce di supporto al fondo della chitarra
  • Aggiungo il fondo
  • E incollo il ponte da cui partono le corde

A questo punto non restano che le rifiniture finali

Sì, bordi e abbellimenti. Ma l’ultima fase è la verniciatura e in questo punto, chiedo sempre un consiglio a Claudio. Ci tengo a precisare che non utilizzo delle dime, ovvero delle forme precostituite come fanno molti. Questo perché le chitarre che produco sono uniche e hanno dimensioni e forme sempre un po’ diverse in funzione delle nuove idee che cerco di attuare.

 

Senti Massimo, molti di noi, qui in ufficio, sono rimasti particolarmente affascinati dalle tue chitarre elettriche, ci siamo chiesti: quanto è difficile costruirne una da zero?

Allora ti stupirà sapere che la chitarra elettrica – in fondo – è forse addirittura più semplice da costruire di una chitarra acustica. Questo, beninteso, facendo riferimento alla sua componente in legno ovviamente.

 

Per via della produzione del suono che non è completamente affidata al legno?

Molto del suono dipende dalla componente elettronica che cattura la vibrazione delle corde, i cosiddetti pickup. Detto questo, però, anche nella costruzione delle chitarre elettriche provo ogni volta ad adottare nuove idee o sperimento soluzioni per la parte in legno. Per la parte elettrica ed elettronica, invece, effettuo “solo” il montaggio e cablaggio di componenti acquistate.

 

Spiegaci meglio questa cosa…

Una volta, per la parte in legno di una chitarra elettrica, ad esempio, ho intagliato sia il corpo che il manico partendo da una unica tavola di ulivo senza effettuare nessuna giunzione… La chitarra che è stata realizzata, anche se più pesante, è esteticamente molto bella…

 

Per i legni da scegliere invece, avevi già una conoscenza approfondita?

No, non conoscevo affatto i legni. Mi sono dovuto documentare. Ho studiato le varie essenze e le loro differenze acustiche. Ho scoperto così che l’Italia è un paese di liutai anche perché abbiamo forse le foreste di abeti meglio conservate al mondo. Sapevate che l’abete è il legno armonico per eccellenza, utilizzato per costruire le tavole armoniche di tutti gli strumenti ad arco e di molti di quelli a pizzico come la chitarra? Grazie ai consigli di Claudio ho capito molte cose e corretto alcune informazioni. Di certo senza il suo aiuto non sarei riuscito a realizzare il mio sogno di costruire queste chitarre….

 

Sei soddisfatto dei risultati che hai ottenuto sia a livello acustico che estetico con le tue chitarre?

Sì. Le chitarre che ho costruito hanno esattamente il suono che cercavo e non vi nascondo che ho ricevuto anche molti apprezzamenti da diversi musicisti professionisti. Certo, hanno un suono particolare che tende ad esaltare soprattutto i suoni bassi e quelli acuti.

 

Quali sono i tuoi progetti futuri Massimo?

Be’, di certo continuerò a sperimentare nuove soluzioni per trovare altri suoni… In questo periodo sto ultimando la costruzione di una chitarra classica. Per la prima volta ho seguito un progetto dal disegno completamente simmetrico. Sono proprio curioso di arrivare al termine per ascoltarla…. Poi vorrei costruire una chitarra acustica utilizzando un solo tipo di legno locale, probabilmente il castagno, come mi ha suggerito Claudio. Ah, e poi voglio costruire una chitarra elettrica tipo Fender Telecaster, per mio figlio e una chitarra basso…. Insomma ho diverse idee da sviluppare…

 

Grazie Massimo per aver risposto alle nostre domande e a tutte le nostre curiosità!

Grazie a voi, e salutatemi Claudio!

 

“Come si costruisce una chitarra? Innanzitutto, per quanto mi riguarda, con un foglio di calcolo dove riporto le logiche costruttive…”

 

Vuoi saperne di più su come si costruisce una chitarra?

Leggi: “Chitarra Elettrica Artigianale by Devoto Design: senti che storia!” Il primo articolo che abbiamo dedicato all’argomento

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