Location | Roma
Date | 2013-2015
Client | Arcidiocesi di Monaco e Frisinga
Design | Aka project

Il progetto prevede la riconversione di un palazzo storico di 5 piani in un quartiere residenziale nel nord-ovest della città per l’Arcivescovato di Monaco e Frisinga. L’edificio porta la firma di un grande architetto Liberty del nostro paese: Gino Coppedè. Il raffinato restyling, a cura di AKA PROJECT, nasce con la volontà di separare nettamente il restauro dell’edificio storico (esterno) dalle nuove realizzazioni (interno) così da evitare contaminazioni di difficile lettura tra i due interventi.

La Devoto si è occupata degli interiors di spazi comuni e camere. Tra gli spazi comuni abbiamo la hall, il ristorante, e gli spazi di collegamento. Tra questi spicca per livello di design e complessità realizzativa la scala in legno che, sostituisce la precedente ed è caratterizza da linee geometriche spezzate. Ha l’aspetto di un nastro continuo continuamente sfaccettato che accompagna il visitatore fino alla terrazza panoramica dell’ultimo piano. La complessità nel gestire le giunzioni, unita alla difficoltà di lavorare sempre su piani diversi rende questo corpo scala un elemento scultoreo monoblocco.

Altro spazio di interessante interpretazione è la cappella che è stata progettata da AKA come un edificio nell’edificio, una sorta di arca in cui la Devoto ha costruito le arcate continue e sempre diverse per un effetto estremamente dinamico e ritmato. Questa arcate creano un guscio che eclissa totalmente l’involucro spaziale originale e coinvolge i fedeli in un’esperienza spaziale inedita.

Photo credit: Alberto Novelli, courtesy of Aka Project